Riconoscimento dei videogiochi competitivi come disciplina sportiva, La seconda edizione di Esports Legal Forum è stata l’occasione per trattare questo tema.
Pensate che la storia degli Esports inizia già prima degli anni Novanta, però solo i gamers appassionati, che magari acquistavano qualche rivista o seguivano forum e siti web specializzati conoscevano l’esistenza dei videogiochi competitivi. Oggi invece viviamo una situazione diversa, dato che gli esports sono ormai digital e raggiungibili dalle grandi piattaforme come Twitch, Amazon, Android tutti possono seguire anche da lontano partite e tornei che in realtà, proprio come gli sport o giochi importanti come gli scacchi, il bridge e il poker, prevede eventi reali che attirano tantissime aziende, spettatori e media. Microsoft, Samung, Android, Intel, Amazon supportano, sponsorizzano in diversi modi gli esport e forniscono anche le tecnologie per rendere possibili le gare.
Allora perché ancora non esistono gare di Virtual Sports all’interno delle Olimpiadi? Molto semplicemente perché è il Coni e enti internazionali equivalenti a dover definire sport gli esports, una sorte che tocca anche al gioco del poker sportivo o degli scacchi. Tuttavia le cose stanno cambiando e se non sono riusciti ad entrare nelle gare di Tokyo 2020, entreranno nei Giochi di Parigi 2024.
Le dinamiche attorno agli esports o virtual sports sono tante, pensate alle sponsorizzazioni, alla figura del player sportivo che non è ancora definito pur esistendo e ad una mancanza di legislazioni e tutele assicuratile, legali ed economiche che le scuole di formazione, i club e le squadre, le associazioni e le aziende connesse a questa attività devono creare attingendo a leggi esistenti e strumenti economici, giuridici, fiscali e contributivi in corso. Se però i giochi olimpici comprenderanno gli esports tutti questi aspetti elencati con il tempo sicuramente verranno definiti.
I Giochi della XXXIII Olimpiade
L’edizione xxxiii dei giochi olimpici sono noti come Parigi 2024 e si terranno dal 2 luglio all’11 agosto 2024. L’assegnazione è avvenuta il 13 settembre 2018 a Lima, in Peru’, durante la Sessione del CIO, giunta alla 131 edizione.
Parigi diventa sconda città che ospita per la terza volta i Giochi Olimpici estivi, risultato finora raggiunto da Londra nel 1900, quindi si apre anche un interessante conteggio per il nuovo millennio. Ledizione successiva sarà nel 2028 a Los Angeles, lo stadio scelto per la cerimonia di apertura e chiusura di Paris 2024 è lo Stade de France.
Scommesse ed esports, il betting è arrivato prima della definizione di sport
Il fatto di essere o non essere inserito come sport olimpionico nei giochi di questi decenni non ha impedito agli esports di crescere. Ci sono nel mondo gare importanti sponsorizzate e supportate da fior fior di colossi tecnologici, finaziari e industriali.
Gli spettatori ci sono così come un numero di associazioni dedicate sempre piu‘ numerose e che chiedono riconoscimenti sociali importanti. Questo perché è un ambito seguito dai giovani e richiede tutela, pensate che il mondo delle scommesse si è subito connesso agli esports per seguire gare e competizioni, offrire quote, un elenco esemplicifativo di bookmakers li trovate su http://esportsscommesse.com. Il problema è che le scommesse sono per adulti e non per minori, nelle grandi competizioni sportive è ormai da tempo la tendenza ad escludere le pubblicità di scommesse e casino dagli eventi proprio perché seguiti da giovani e giovanissimi.
Il settore degli esports come il calcio, il basket si trova quindi di fronte ad un grande dilemma settoriale, anche perché pure il mondo delle scommesse partecipa con i suoi introiti.