Il terminal dell’aeroporto Marco Polo di Venezia è trai primi in Italia per servizi moderni e offre il meglio deli comfort per i viaggiatori.
Ristrutturato negli ultimi anni per dare il meglio in tecnologia e assistenza, si espande su tre livelli; vista la sua grandezza per trovare i servizi sono state messe a disposizione delle mappe interattive sparse ovunque nel terminal tramite le quali troverete negozi, bar, ristoranti, bancomat, farmacia, pronto soccorso, business center, luoghi di culto e terrazza con panoramica sulla pista.
Lounge aeroporto Venezia
L’Aeroporto è fornito di tre sale d’attesa:
- Sala vip Marco Polo Club;
- Casa Alitalia Lounge;
- Travelex business Center.
Queste sale sono fornite di bibite, snack, giornali poltrone, TV e docce. Per accedervi bisogna essere provvisti di biglietti e, in base alla compagnia scelta, si potrà accedere ad una delle aree; in alcuni casi l’ingresso è gratuito se avete la fidelity card.
Oggetti smarriti:
Il servizio oggetti smarriti è aperto tutti i giorni dalle 15.00 alle 18.00. Il deposito bagagli si trova all’ingresso.
Fast Track:
Il Fast Track è un servizio tramite app per dispositivi Android o Apple che vi permette di evitare la fila con una prenotazione telefonica.
E-gates:
L’aeroporto di Venezia è provvisto di varchi digitali: nel caso di voli internazionali, se possedete un passaporto elettronico con chip integrato, basterà passare il passaporto sullo scanner e aspettare l’apertura del varco, evitando la fila.
I gates d’imbarco sono sparsi al primo piano e al piano terra; sono trenta in tutto raggiungibili tramite scale mobili e ascensori.
Parcheggi aeroporto Venezia:
Il parcheggio Venezia aeroporto all’aperto è funzionante giorno e notte: lasciando l’auto è possibile prendere la navetta gratuita che porta al terminal.
Autonoleggio:
L’aeroporto è fornito di autonoleggio a pagamento: diverse compagnie danno vari servizi di noleggio per i quali si consiglia la prenotazione online, per usufruire di costi minori.
Riqualificazione dell’aeroporto di Venezia
I lavori dell’aeroporto sono eseguiti dalla Icm S.p.A. e da Itinera S.p.A. e il termine previsto dei lavori è settembre 2020.
Sono stati stanziati per l’opera Masterplan 2012-2020 circa 135 milioni di euro. Comprendenti le seguenti opere di manutenzione straordinaria:
- riqualificazione della pavimentazione;
- messa in opera delle aree di sicurezza;
- lavori di impianti idraulici e smaltimento acqua piovana;
- sistemazione delle vie di rullaggio;
- nuovi raccordi con la pista principale;
- prolungamento della pista secondaria;
- adeguamento della pista principale;
- ammodernamento tra la pista secondaria e il piazzale Apron;
- lavori di sicurezza per fine pista;
- caserma dei Vigili del Fuoco;
- caserma della Guardia di Finanza;
- ingrandimento dei terminal passeggeri.
I lavori di riqualificazione sono iniziati il primo settembre 2018 e sono tutt’ora in corso d’opera; per mantenere le piste operative, è stato pensato un piano operativo suddiviso in sette step, evitando i disagi per i passeggeri.
I lavori per la riqualificazione dell’aeroporto sono eseguiti con l’area portuale aperta e sono il primo esempio in tutta Italia di aeroporto con cantieri aperti e con l’attività aeroportuale attiva.
Per tenere i vari cantieri aperti con lo spazio aereo sempre operativo, e non incorrere in incidenti, la Save S.P.A. ha valutato con l’Enac i vari rischi possibili e la loro entità. Sono stati coinvolti tutti gli uffici S.p.A. e gli operatori Safety, includendo anche l’ufficio della direzione SMS e la parte tecnica Save con gli uffici Save Engineering S.R.L.
Tutto il lavoro è stato coordinato per velocizzare i lavori nell’area ricettiva dello scalo.
Tutte le settimane vengono riuniti i responsabili di cantiere; con la Save, che dirige le varie operazioni, e l’impresa che deve affidare i lavori nei cantieri, tutti i lavori sono coordinati per rendere sicura l’area operativa dello scalo, la sicurezza dei lavoratori e l’esercizio portuale.
Per il rinnovo e le pavimentazioni sono state svolte alcune indagini:
- prove di carico geognostiche, pozzetti ecc;
- situazioni climatiche;
- previsioni del traffico in base al rapporto del Masterplan.
I lavori sulle piste, quindi, sono stati così organizzati:
- rifacimento sulla parte centrale con un adeguamento di 19 metri di larghezza, in base alla necessità dei carrelli posteriori;
- rifacimento della pista in tutta la larghezza della fascia centrale;
- distruzione della vecchia pavimentazione in calcestruzzo;
- il rifacimento della pista, che da 19 metri passa 27 metri, in modo da potere inserire gli aiuti visivi nella pavimentazione, senza demolire i materiali bituminosi;
- eseguiti i lavori vicino agli innesti e raccordi, con rifacimento laterale per diminuire l’ingorgo delle traiettorie sui carrelli di passaggio al raccordo;
- in base alle misurazioni delle piste si è appurato che le pendenze longitudinali e trasversali sono minori di spessore, perciò si è deciso di procedere con una accurata ristrutturazione mettendo una nuova e intera pavimentazione.
Inizio settembre 2018
L’intervento sulle piste per la pavimentazione ha portato un lavoro intenso sulla fascia centrale; la larghezza della struttura è stata determinata sulle linee di atterraggio dell’aeromobile, per la larghezza della pavimentazione, in tutte le piste.
Per dare resistenza alla pavimentazione contro l’usura, è stato fissato uno strato rinforzante unito a cemento per rendere il tutto più resistente sotto i conglomerati bituminosi.
Le fasce al bordo della pavimentazione sono state ripassate, nello strato di usura, di 6 cm con conglomerato bituminoso, per tutta la lunghezza delle piste; è stato eliminato lo strato di usura con una fresatura, quindi effettuata la pulizia e l’applicazione con sostanze emulsionanti bituminose elastomerizzate per unire lo strato inferiore al binder.
Ottobre 2018
Nella seconda fase dei lavori di sei mesi, chiamati winter aeroportuali, i voli sono stati diminuiti. Il turno dei lavori è stato suddiviso in turni così da garantire lavori continuativi giornalieri e notturni tutte le settimane compresi i festivi con un’alternanza di più di 200 lavoratori nei cantieri.
Inoltre, è stato messo a punto un rigido sistema per la sicurezza e per garantire il movimento aeroportuale con velocità dei mezzi di lavoro degli operai.
Aprile 2019
La terza fase di lavori è la rimessa in opera della pista principale, con il rifacimento della pavimentazione oltre alla sistemazione degli impianti elettrici, del sistema idraulico e della riqualificazione dello scolo delle acque.
Sono stati rimodernati parte di precedenti raccordi e fatti di nuovi fra la pista principale e la secondaria.
A causa di questi lavori tutti i voli sono stati spostati nella pista secondaria per i successivi tre mesi.
Luglio 2019
La riapertura della pista principale, con i lavori terminati nel tempo stabilito, cioè primo luglio 2019, ha subito migliorato il traffico aeroportuale, aumentando decolli e atterraggi proprio nei periodi d’intensa attività aerea, dovuta al periodo di ferie estive.
Settembre 2019
In questa fase è stata riassettata la pista secondaria per aumentare la sicurezza degli impianti visivi, per dare certezza e garanzia di visibilità anche in condizioni di pessima visibilità nella stagione invernale; il periodo di questa fase è stata di un mese.
Ottobre 2019
Le seguenti fasi fra ottobre e novembre si svolgeranno per sistemare e collaudare i sistemi visivi della pista secondaria e per terminare i raccordi di entrambe le piste.